La disparita´ sociale: un problema irrisolto per l´Italia, che ancora oggi si trova presa tra le pol
- partitodeicristani
- 20 ott 2017
- Tempo di lettura: 6 min
Prendo spunto dalle vicende occorse a Marco Dalla Noce ( il famoso capo Meccanico della Ferrari ai tempi di " Sochmacher " e Barichello.. nonche´ famoso Giangi, Capo dei Nocs con il mitico cane BRONCO ecc. )
Una carriera di 35 anni; Marco DI LAVORO; gia´ in tempi non sospetti, era stato "beccato" a fare uso di sostanze stupefacenti: erano gli anni dove bastonavi uno ( il meno pericoloso, dalla Noce, me lo ricordo perche´ vedevamo lui e i suoi amici, venire a " fumare " nella piazzetta sotto casa di via Lusardi dove noi, ragazzini 12enni, giocavamo al pallone ) per dare una parvenza di intervento, di controllo. Beccano lui, e solo due anni dopo parte il "casino CORONA", Trans, Coca, Tradimenti, spaccio, banconote False, "buchi di vario genere " ad opera dei big della scuderia LELE MORA lasciati ai negozianti di turno - famosa la denuncia di Ceccuzzi Orologeria al figlio di Umberto Bossi, per un conto di 36.000 € mai pagati. Rolex per lui e per le sue " amichette "- prostituzione, adescamento, e chi piu´ ne ha piu´ ne metta. Decine di Olgettine che confidano di "Pippare" nei bagni delle discoteche di tendenza, fanno nomi eccellenti ( Lapo, Calissano, Marrazzo e molti altri ), si vocifera che nei bagni della discoteca Hollywood vada in scienza ogni sera un circolo vizioso di spaccio e sesso: Un "do ut des" che rende felici entrambe le parti. Chi chiede ( il potente del momento ), e chi da in cambio della notorieta´ che ne consegue. Senza nulla togliere alle persone qui citate, bellissime donne, come loro ce ne sono a migliaia: la loro notorieta´, da Belen, alla Moric, a molte altre, è arrivata grazie a legami con Corona, con altri personaggi " agitati " dello showbiz, sino agli scandali delle festicciole Bunga Bunga e di quelle parallele con Trans vari, coca e molto pressapochismo: ci sono scappati tre morti in quelle vicende! C´è poi chi ha portato all´eccesso questo " Do ut des " facendo sesso con ragazzine 15enni dei Parioli, quartiere della " Roma bene ", in cambio dell´iphone di turno! Uno per tutti, il Marito della Mussolini, la stessa che diceva " Meglio un figlio gay, che un marito pedofilo ": immaginiamo quindi che in casa di Alessandra Nazionale ( un passato di tutto rispetto, sulle copertine di Playboy, Bltz e altra stampa di dubbio gusto ) ci sia un figlio Gay, dato che il marito era quello che andava a 15enni!
Marco si riprende da quei vizi, proprio negli anni in cui Serena Dandini offre il suo palcoscenico al Marco rinato ( con il personaggio " Giangi " ), ma anche ai Fratelli Guzzanti: loro faranno la fortuna della Dandini, la Dandini ha fatto la loro.
Marco decolla con la comicita´ a 360 gradi: approda per anni a Zelig, con i personaggi in passamontagna: il capomeccanico della Ferrari, e il comandate dei Nocs. E´ lo stesso Claudio Bisio a decretare il successo nazionale di Marco Dalla Noce, che per anni spopola non solo in TV. Oggi questa notizia, Dalla Noce dorme in macchina.
Penso a due fattori in particolare:
Per quale motivo in Italia, la separazione è una croce al 90% sulla testa del marito? Figli in custodia alla madre, la casa alla madre, la macchina alla madre, la casa in montagna... alla madre! Una amica mi diceva che in svizzera è anche peggio: le sue parole esatte sono state " Divorziare per un uomo in Svizzera ? fai prima a scappare ai caraibi o altro luogo senza extradizione, o sei rovinato per la vita !

Quanto conviene ad una (ex ) Moglie, rovinare il marito, non piu´ in grando di passare un mensile per il mantenimento. Quanto sono corretti i mantenimenti decisi dai giudici? C´è qualcosa che non va a livello legale e legislativo. La % di persone che si trovano a vivere una vita " povera " dopo una separazione, è altissima. Si passa da una vita agiata, al mantenere la vita agiata della moglie. Non vi è alcuna tutela del maschio divorziato, indipendentemente dalle circostanze.
Marco vive in macchina, forse gli daranno una mano nei prossimi giorni, non si sa ancora!
Dov´è l´assessore ( a Milano, Monza o dove Marco è residente ) alle politiche sociali? Dove sono gli alloggi destinati agli italiani che non possono permettersi di pagare un affitto ( Dalla Noce ha lavorato 35 anni, non è stato a cucire la calza a casa senza fare niente ). Senza voler tirare fuori una polemica ormai arci nota, dove sono " i soldi ", dove sono gli investimenti per il popolo italiano a fronte di quelli giornalieri pagati per un migrante! Mi chiedo anche di piu´: siamo arrivati allo stato di diritto del migrante dove, un albergo che è in gestione dal giudice fallimentare, e ospita migranti al suo interno, rimane sempre aperto! Nel senso, tu, proprietario,puoi anche non pagare la quota mensile al giudice fallimentare per gestire l´albergo stesso, nessuno ti controlla e nessuno ti fa chiudere, perche´ per il giudice fallimentare, l´albergo aperto vale piu´ dell´albergo chiuso. Il gioco è presto fatto: VUOI UNA AZIENDA A COSTO ZERO? IN ITALIA SI PUO´! TROVI UN ALBERGO IN FALLIMENTO; partecipi al concorso ( basta avere un amico generale, e , caso strano anche se hai fallimenti alle spalle, l´albergo viene dato proprio a te! ), entri nell´albergo, fai un contrattino con il ministero dell´interno per ospitare migranti ( 36 € al giorno a testa ), ma anche pregiudicati ( 300 € al giorno per 4 persone, pregiudicato, moglie, figli, cane, gatto e, se necessario, pure la nonna ! ). A questo punto anche se non paghi la quota al giudica fallimentare, nessuno controlla, nessuno dice nulla, nessuno ti fa chiudere! . IL giudice fallimentare, ... Lui, CHE NON CHI DECIDE SE LA PROPRIETA´ POSSA RIMENERE A GESTORE UN ALBERGO SENZ APAGARE LA QUOTA MENSILE, a tutti gli effetti se non paghi, sei un intruso, esattamente come quelli che sfondano le case diroccate per dormirci la notte. Semmai lo decide un giudice, sempre fallimentare, chiamato in causa dopo le denunce ricevute per cattiva gestione, attenzione: SOLO SE SUPERI i 30.000 euro di stipendi NON PAGATI ai tuoi dipendenti, e se superi i 100.000 di oneri mai pagati ai tuoi fornitori. ECCO l´ITALIA DEL MAGNA MAGNA, quella che non va su " striscia" o alle " iene ", quella che tutti i giorni magna su fornitori, personale assunto, e sullo stato ( Sui cittadini ) dato che non paga i mensili richiesti, eppure nessuno dice nulla. Eclatante il caso di un hotel in Varese proprio di questi giorni, ma ancor piu´ eclatante la notizia che in zona Malpensa Aeroporto, molti alberghi in regime fallimentare, sono stati dati in affitto a "personaggi ", ben conosciuti, gente che ogni 3 anni " fa il buco " e scappa con il Grisbì: ... lo fanno ogni 3 anni da 25 anni! Lasciando fatture insolute dei fornitori, e lasciando il personale senza stipendi pagati, TFR, tredicesime/quattordicesime ecc.; I FAREI RICCHI CON I SOLDI DEGLI ALTRI! Sulla pelle degli italiani stessi.
Si ribadisce una disparita´ di trattamenti INACCETTABILE: in uno stato di diritto, il cittadino viene prima di qualsiasi altra persona senza cittadinanza. Vogliamo una assistenza sociale che si occupi della nostra popolazione: dei giovani, dei 5 milioni di italiani in soglia di poverta´; del personale di mezza eta´ che, in caso sia licenziato, non ha piu´ alcun chance di lavorare in un mercato saturo di contratti di formazione, ex voucher ridicoli, e stage non retribuiti.
Stanno sfasciando l´economia ben sapendo che l´economia non la sfasciano solo con le politiche lavorative ridicole di una legge FORNERO che ha portato una grossa fetta di avvocati a SMETTERE di trattare cause di lavoro, poiche´ è una legge che chiaramente privilegia il datore di lavoro e non ha alcuna garanzia per la forza lavoro. Stanno sfasciando l´economia ben consapevoli non solo del vuoto normativo che si è creato, ma anche ben consapevoli di assegnazioni di strutture a persone che NON HANNO ALCUN DIRITTO E TITOLO, eppure sono sempre gli stessi assegnatari da anni!
E´ arrivato il momento di guardare all´Europa, non tanto come compagine, quanto alle singole realta´ che dignitosamente, scendono in piazza per godere dei loro diritti, per farli presente e per farli valere.
Dal diario di uno di un nostro dirigente del Partito dei Valori Cristiani allora ragazzo oggi un uomo laureato ed imprenditore.