QUESTA E´ LA POLITICA IMMIGRATORIA E SICUREZZA NAZIONALE CHE DOVREBBE ESSERCI IN ITALIA. NOI DEL PAR
- La Voce del Partito dei Valori Cristiani
- 25 ott 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Per la sicurezza e per l´economia Nazionale sarà necessario attuare alcune semplici Norme per lo straniero che sceglie di stabilirsi definitivamente in Italia

1. Lo straniero che dopo 3 anni di permanenza in Italia, con permesso di soggiorno e lavoro a tempo indeterminato, sarà tenuto ad investire in Italia, comprare un´abitazione quindi contribuire al processo economico e cosi potrà anche ottenere alcuni punti bonus per richiedere la cittadinanza italiana. Al contrario se non vorrà investire dovrà pagare una eventuale tassa in percentuale minima del 10% dello stipendio o stipendi se un nucleo familiare. Allo straniero in Italia non sarà concesso di trasferire somme di denaro in misura massima del 50% di quanto guadagnato nel paese d´origine e comunque mai oltre la somma necessaria che garantisca una vita dignitosa per lui e l´eventuale sua famiglia.
2) Lo straniero che intente aprire un´attività in Italia, è tenuto a depositare una quota "X" in € quale forma di garanzia cauzionale, quota che sarà ammessa per la sola "ditta individuale"; mentre per le società potrà optare verso la forma precedente o acquisire nel Cda un socio italiano al 51%, codesta quota sarà depositata indipendentemente se si posseggono o meno delle proprietà in Italia. Detta quota, non rivalutabile, depositata, potrà essere richiesta, solo quando termina l´attività e potrà entrarne in possesso solo se sarà regolare e non debitore in l´Italia o con i dipendenti o con il fisco. Inoltre, per ciò che concerne le assunzioni, questi dovrà assumere personale italiano nella misura non inferiore al 60%, pena sanzioni .
3) Solo lo straniero che ha una proprietà in Italia, trascorsi 7 anni di permanenza sul nostro territorio, potrà chiedere la cittadinanza italiana. Lo straniero in Italia se non ha nessuna proprietà non potrà essere riconosciuto come cittadino italiano, non potrà ottenere la cittadinanza italiana in quanto nulla tenente. Anche se sposato/a con italiano/a il termine per ottenere la cittadinanza italiana dovrà essere di 10 anni minimo.
4) Gli stranieri con visto turistico sul territorio italiano, o visti temporanei, se passivi di infrazioni al C.di S. o se autori di inosservanza alle leggi dello Stato, o mancanza del rispetto del territorio italiano, del decoro o manifestazioni similari verso l´Italia e gli italiani saranno passivi di sanzioni amministrative che dovranno essere liquidate subito pena anche il sequestro dei beni. Per manifestazioni di atti vandalici contro strutture o monumenti, quando gli autori non fosserro solventi, le loro Nazioni saranno tenute al risarcimento dei danni subiti, in caso di insolvenza l´autore/i sarà trattenuto in detenzione e pagherà i danni causati con prestazione di lavoro gratuito, terminato il debito sarà espulso e gli verrà vietato di tornare in Italia per un periodo di anni 5, mentre se recidivo sarà considerato indesiderabile e non potrà mettere piede sul suolo italiano.
DETENUTI IN ITALIA
Il detenuto straniero sul suolo italiano potrà, a seguito di accordi bilaterali con la nazione di appartenenza, potrà scontare il periodo a lui addebitato anche presso le carceri della sua nazione, ma non potrà essere mandato in Patria se questa lo dovesse liberare. In pratica questa formula si adotterebbe in caso di sovraffollamento delle carceri italiane, altrimenti la pena va scontata ove viene commesso il reato.
Luigi Cucchiara
Segretario Nazionale Estero del Partito dei Valori Cristiani