Stop con la fiducia sulla legge elettorale, la Consulta faccia rispettare le prerogative del Parlame
- La Voce del Partito dei Valori Cristiani
- 28 ott 2017
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23 ottobre 2017 Onorevole Claudia Mannino:

E dopo il conflitto di attribuzione per difendere i diritti dei lavoratori, questa mattina sono tornata presso la Corte Costituzionale con gli avvocati Besostri e Ricciardi (che hanno già fatto dichiarare incostituzionali il cuore dell´italicum) per difendere le prerogative dei Parlamentari: porre la fiducia sulla legge elettorale è un modo per impedire ai rappresentanti del popolo e della nazione di esprimersi. Il Parlamento non può sottostare alle volontà di un Governo che DEVE rimanere estraneo alle leggi elettorali.
Abbiamo depositato un ricorso contro l´Italicum per conflitto di attribuzione, limitato alla violazione dell´art. 72 c. 4 Cost., che prescrive per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale la procedura normale.
Per tale ragione si è studiato una procedura innovativa per fermare davanti alla Corte Costituzionale la follia di queste leggi elettorali disegnate a tavolino. Una legge elettorale già c´è, ed è quella risultante dalla sentenza della stessa Corte Costituzionale.
«Con l´apposizione della questione di fiducia la procedura diventa speciale come dichiarato dalla Presidente Nilde Iotti in un lodo del 1980», spiega Besostri che sottolinea: «La presentazione del ricorso, che riguarda secondo la nostra opinione una fiducia illegittimamente accordata nel 2015 dalla Presidente Boldrini, vuole essere un monito anche per la discussione in Aula del Rosatellum 2.0 al Senato».
RINGRAZIO I COLLEGHI Adriana Galgano, Riccardo Nuti e Domenico Menorello che hanno sottoscritto questo Conflitto Di Attribuzione.