top of page

E' cosi' che la Politica resto' sorda al cambiamento. ...cosa ne pensate?

800 milioni di persone soffrono per la malnutrizione, mentre 3 miliardi di persone sono obese. Si muore molto di più a causa dei danni all'organismo provocati dal sovrappeso che non per le carestie o le pandemie. Voi direte e questo cosa c'entra?

È soltanto un esempio per far comprendere quanto sia deleterio e poco lungimirante ancorarsi ai "luoghi comuni".

Quello che accade nel nostro pianeta non è quasi mai perfettamente prevedibile.

Fior di scienziati presentavano, non più di trent'anni fa, un futuro disastroso per un miliardo, ed oltre, di cinesi, mentre oggi questi signori hanno in mano l'economia del mondo.

Certo la' c'è ancora molto da fare in materia di conquiste sociali, ma anche su questo non sarei così pessimista.

Troppo comodo limitarsi a considerazioni stagionate, a semplici slogan.

Guai ad esaminare le cose in profondità! Direbbe il politico navigato.

Innanzitutto costituirebbe un dispendio di energie celebrali esagerato, verrebbe meno il tradizionale "fatti i fatti tuoi e camperai cent'anni", ma poi perché turbare gli equilibri di una "vacca" che si fa mungere così bene?

La realtà è in continuo mutamento (purtroppo per loro, abilissimi conservatori) e le diverse dinamiche andrebbero costantemente monitorate, analizzate ... ed occorrerebbe liberarsi dai pregiudizi, da qualsivoglia condizionamento, e poi non bisognerebbe mai stupirsi di nulla.

Questo approccio, che rappresenta la prassi per uno scienziato, e' considerato molto spesso addirittura deleterio dalla politica, sempre ancorata a cristallizzare e ripetere ciò che un tempo ha funzionato, nella speranza che continui a funzionare.

Il politico allineato vive di rendite di posizione, ed allorché in auge accumula oggi ciò che gli profitterà domani (vitalizi, pensioni, buonuscite ...).

Lo sguardo del politico tradizionale e' sempre rigidamente rivolto al passato, perché dal passato eredita ogni privilegio, suggerimento, amicizia, rancore, strategia, ed inoltre potrà sempre attribuire al passato (ai suoi predecessori) la responsabilità per ogni proprio insuccesso.

Badate bene quando parlo di privilegi, non mi riferisco al vitalizio in quanto tale, oppure all'immunità parlamentare, peraltro, da difendere per evitare che il parlamentare diventi ostaggio anche di semplici denunce anonime, ecc ... ma al loro abuso.

Cumuli vergognosi, strategie ignobili per consolidare generose prebende, colpi di mano per continui ed ingiustificati incrementi, contributi previdenziali generosamente corrisposti dai diversi rami del Parlamento, garanzie di impunità per reati odiosi ...

Tanto basta per infangare un nobile servizio e degradarne il livello di credibilità.

Ma il danno più grande lo si arreca al Paese quando, la politica resta sorda ed indifferente al cambiamento.

Un tempo c'erano le ideologie e con loro i partiti.

Per i partiti il programma era un aspetto secondario, in quanto la propaganda ideologica già integrava in se gli aspetti programmatici.

Ogni partito rappresentava idee e categorie sociali, formava e selezionava la propria classe dirigente, e prendeva tanti seggi in perfetta proporzione ai consensi ricevuti.

Pian piano però, le ideologie si affievolivano, senza che qualcuno se ne accorgesse, anche perché almeno in parte avevano assolto al loro compito. La vecchia politica pensava di poter campare di rendita, incrementando gli "inciuci".

Così, mentre le ideologie svanivano sempre di più ed alcune addirittura scomparivano, i partiti continuavano ad andare avanti, con qualche marginale ritocco estetico, come se nulla fosse.

Le stesse modalità, gli stessi approcci (perlopiù lobbistici e clientelari) la medesima liturgia ... e, come gli struzzi quando chinano il capo, una incrollabile fiducia verso il passato !?!

Ma si sa che il passato e' passato, semmai a volte ritorna, ma difficilmente si perpetua in eterno.

È così che improvvisamente scomparvero di fatto Dc, Pci, Psi, Psdi, Pri, ecc.

E quanta tristezza genera vedere dopo più di vent'anni ancora ex parlamentari, allora improvvisamente esclusi, oggi permanentemente spaesati e depressi, che si abbandonano a nostalgici ricordi e che ancora si domandano il perché di quella improvvisa sparizione.

Dopo vent'anni ancora non hanno capito nulla, a dimostrazione di quale atrofia albergasse nelle loro menti ancorate fideisticamente ad un modo di pensare standardizzato, fidelizzato ed impermeabile al cambiamento.

Uomini che vivono in un costante paragone tra ieri ed oggi, che debbono fare i conti, a loro dire, con un passato migliore del presente. Un presente che non accetteranno mai. Un tempo idolatrati. Oggi semplici sconosciuti e traumatizzati. Vagano ancora sostenuti da qualche nostalgico accolito che tiene in vita i loro dogmi e le loro illusioni.

E poi, arrivarono quelli che compresero l'importanza del programma in un paese ormai scevro da ideologie.

E pensarono bene che il programma dovesse calzare a guanto alla persona che poi avrebbe dovuto attuarlo. Nascevano così i "Leader", sostenuti dalle grandi lobbies nazionali ed internazionali (grandi imprenditori, accademici, super tecnici, super sindaci), tutti "uomini della provvidenza", molto più importanti dei loro partiti, ormai relegati a meri contenitori di voti.

I leader iniziarono a blandire il popolo con promesse roboanti, per lo più irrealizzabili, al solo scopo di ascendere al trono. Pronti poi, a giustificare le proprie sconfitte per una carenza di poteri che avrebbero voluto probabilmente pari a quelli di un dittatore.

Infine, comparvero i nuovi politici, quelli del web, attualmente in corso di sperimentazione.

Vi chiederete ... e per il Futuro? No a quello non pensa nessuno.

Un programma semplicemente realistico e sostenibile non è all'ordine del giorno, anche perché la lungimiranza e la saggezza non sono qualità del politico rampante, raramente infatti, le sviluppa, ... dopotutto, forse non conviene.

http://www.partitodeivaloricristiani.com/ LA VOCE DEL PARTITO DEI VALORI CRISTIANI, La Nostra testata Giornalistica OnLine. Segui Il Partito dei valori Cristiani in Internet e sui principali social Network.

link di condivisione:

https://partitocristanicar.wixsite.com/vocepartitocristiani/single-post/2017/10/30/E-cosi-che-la-Politica-resto-sorda-al-cambiamento-cosa-ne-pensate


Who's Behind The Blog
Recommanded Reading
Search By Tags
Non ci sono ancora tag.
Follow "THIS JUST IN"
  • Facebook Basic Black
  • Twitter Basic Black
  • Black Google+ Icon
bottom of page