SCUOLA PORDENONE, EPISODIO FIGLIO DELLA NON-CULTURA LAICISTA, INCLUSIONE NON È SOPPRESSIONE PROPRI V
- partitodeicristani
- 31 dic 2017
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Triste notizia per la nostra cultura, quella che giunge da Pordenone: una maestra avrebbe cambiato la parola “Gesù” in “Perù” per insegnare ai propri alunni un brano natalizio senza rischiare di offendere i loro compagni musulmani. Un episodio che non avremmo voluto né dovuto vedere, figlio della non-cultura laicista che imperversa e tenta di distruggere i riferimenti cristiani che di questo Paese costituiscono la storia e l’ossatura. A quale evoluzione può pensare di portare un gesto simile? L’educazione italiana è sempre stata sinonimo di eccellenza e inclusione, più che in altri Paesi, senza dover ricorrere alla soppressione dei propri valori
Damiano Cosimo Cartellino
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