Boeri minaccia Salvini e Di Maio: “Dovrete cacciarmi con la forza.” E’ scontro aperto.

NELLA FOTO BOERI IN COMPAGNIA DELLA TESSERA NUMERO 01 DEL P.D. CARLO DE BENEDETTI

Il titolare dell’Inps sembra non essere disposto a lasciare il suo posto. Anzi, minaccia i due vicepremier.

Se prima tra il M5S e Boeri sembrava esserci un vaga amicizia, oggi le cose vanno diversamente. Tutto gira sulla questioni pensioni e Fornero.

Ma dopo il caso del Dl Dignità, con il complotto cercato da Di Maio sulle stime di disoccupazione provocate dal suo decreto, la musica è cambiata. Sia Giovanni Tria che il ministro del lavoro, con un duro comunicato, hanno scaricato il presidente dell’Ente pensionistisco. Che ieri ha provato a rispondere per le rime e oggi lancia la sua sfida: “Se mi vogliono cacciare, mi caccino. Io, però, resto al mio posto”.

Queste parole, attribuite a Boeri dal Corriere, segnano l’inizio della battaglia sull’Inps. Matteo Salviniè da tempo che chiede di “pensionare” Boeri. In un primo momento Di Maio aveva fatto scudo, confermando il titolare dell’Inps fino a scadenza di mandato (febbraio 2019).

Boeri è “irritato” non solo dalla posizione del vicepremier grillino ma soprattutto, dice il quotidiano di via Solferino, da quella del ministro di via XX Settembre. “Incredibile, da Tria non me l’aspettavo”, avrebbe sbottato Boeri dopo aver capito che il comunicato del Mef e del ministero del Lavoro era autentico.

Il decreto Dignità definito nelle ultime settimane dal vicepremier Di Maio non è andato di buon gusto a Boeri, che si è detto indignato alla notizia. Uno scontro che non è stato ancora chiarito. Ma che troverà presto una fine.

Così, nel frattempo, lo stesso Boeri dichiara guerra a Di Maio e resta sulla sua poltrona.

Fonte: ilgiornale

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