Genova, crolla ponte sullʼautostrada A10: morti e feriti
- partitodeicristani
- 14 ago 2018
- Tempo di lettura: 2 min

E' di decine di morti e feriti il bilancio ancora provvisorio del crollo del ponte sull'autostrada A10 a Genova. Tra le vittime c'è anche un bambino di 10 anni. L'incidente, avvenuto poco prima di mezzogiorno, è dovuto a un cedimento strutturale del viadotto, che sovrasta il torrente Polcevera e uno dei quartieri più popolosi della città. Al momento del crollo sulla zona si stava abbattendo un violento nubifragio.
Regione Liguria: estratti altri due cadaveri
"Aggiornamento, estratti altri 2 cadaveri. Salgono a 26 i morti ufficiali: 23 sul posto, 1 in sala operatoria e gli ultimi 2 estratti. Restano 15 feriti di cui 9 rossi". Lo scrive su twitter la Regione Liguria, annunciando anche che domani sarà chiesto lo stato di emergenza.
Sono 440 gli sfollati, 11 i palazzi evacuati
Sono in totale 440 le persone costrette a lasciare la propria abitazione a seguito del crollo che ha interessato il ponte Morandi a Genova. Il numero potrebbe aumentare poiché sono ancora in corso le valutazioni sugli sgomberi. Lo rende noto il Comune di Genova. La Protezione Civile locale ha provveduto finora a far evacuare 11 palazzi e la situazione è sotto monitoraggio costante. Una parte di cittadini evacuati ha trovato sistemazione in maniera autonoma, mentre al momento sono 34 le persone ospitate presso il Centro civico Buranello, struttura messa a disposizione dal Comune di Genova. Undici persone arriveranno nel corso della serata. Al Centro civico sono ospitate anche 10 persone soccorse in autostrada.
IL NOSTRO COMMENTO PARTITO DEI VALORI CRISTIANI
[NEL POSTO SBAGLIATO NEL MOMENTO SBAGLIATO] Siamo passati dal ponte di Genova crollato una svariate volte al mese (e anche oggi non eravamo lontano da li) e spesso lo percorrevamo con un filo di insicurezza (struttura vecchia, altezza elevata, sostegni particolari) pensando però che chi l'aveva progettato, costruito e manutenuto fosse competente e cosciente verso chi lo usava. Eppure è successo l'irreparabile. Non si può. Non si può morire cosi, volando da 50 metri di altezza perché un ponte mastodontico crolla. Non esistono cause accettabili per il crollo. Qualunque causa non è ragionevole. Fulmine, pioggia, terreno non adatto, cemento ko, mancata manutenzione: sono tutte cause che portano ad errori di qualcuno, in fase di progettazione e/o manutenzione. Pensa alle persone che erano la sopra. Cosa pensi mentre stai andando in vacanza, con la tua famiglia in macchina con te e vedi la strada che va giù e te con lei? Questo paese ormai sta diventando un enorme "posto sbagliato" in cui se hai la sfortuna di trovarti anche nel "momento sbagliato" paghi prezzi che non ti spettano. E gli unici che non pagano mai sono quelli che invece dovrebbero pagare.
Chiediamo giustizia per le famiglie delle vittime anche se nesuno potrà riportare in vita i loro cari. R.I.P.
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