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AL GOVERNO GIALLO/VERDE....


La presente proposta nasce da una cittadina italiana “ Marina Assandri” , che si sente in dovere di dare un contributo alla nostra Nazione in un momento storico di grande difficoltà, confusione e di perdita di valori fondamentali che hanno da sempre accompagnato la mia vita, dalla famiglia, all’onestà , alla solidarietà al lavoro e all’amore per la mia patria. L’Italia sta vivendo una grave crisi economica dovuta anche ad una classe politica che non ha mai tutelato veramente gli interessi della nostra nazione aumentando in questo modo anche il fenomeno della delinquenza che sta diventando sempre più incontrollabile. Tutto questo accade principalmente anche per la mancanza di lavoro ormai diventata cronica che colpisce in particolare le fasce più deboli e i giovani che sono costretti ad emigrare per poter trovare una occupazione, abbandonando così la propria famiglia, gli affetti più cari e il proprio paese. Anche i pensionati per poter sopravvivere in modo dignitoso e non vedersi rodere dalle tasse la loro misera pensione, sono costretti a trascorrere gli ultimi anni della loro vita lontano dall’Italia in quei paesi che hanno una tassazione di molto inferiore a quella italiana. In questo modo viene meno anche un’importante risorsa economica per il nostro paese a causa delle mancate entrate erariali e contributive. A causa della mancanza di valori fondamentali quali l’onestà è più che mai necessario oggi recuperare detto valore che è andato scomparendo nel corso degli anni attraverso una rivoluzione culturale che inizi dalle associazioni cristiane e anche laiche e venga fatta propria dalla politica. La politica ormai da tempo si è allontanata dai veri bisogni della gente occupandosi solamente di affermare il proprio potere dimenticando che rappresenta il popolo e da questo i politici sono stati eletti. Oltre Il 40% degli italiani ha perso fiducia nella classe dirigente in quanto il sistema ormai cronicizzato e parassitario ha portato la paralisi al nostro Paese. Oggi più che mai dobbiamo cambiare il regime ma soprattutto OCCORE FARE. Infatti la presente proposta porterebbe cambiamenti positivi di trasparenza, rilancio della legalità della POLITICA CAPACE DI PORTARE UNA RINASCITA DI SVILUPPO ECONOMICO AL NOSTRO PAESE. La grave crisi economica impedisce allo Stato di adempiere ai propri doveri anche urgenti e inderogabili quali ad esempio intervenire nei disastri ambientali quali alluvioni, terremoti e anche nella normale manutenzione di edifici pubblici quali scuole, asili, ospedali e strutture pubbliche in genere. È sotto gli occhi di tutti l’impotenza dello Stato di mettere in sicurezza tali strutture, di intervenire tempestivamente e in tempi brevi sia a causa della mancanza di risorse economiche che anche organizzative e strutturali ma anche per l’ eccessiva burocrazia che viene concepita come gestione di potere e non come servizio pubblico. Inoltre le complesse procedure pubbliche di affidamento dei lavori rallentano inesorabilmente i tempi e condizionano la scelta delle imprese a requisiti economici, finanziari ed organizzativi che il più delle volte sono astrusi e facilmente aggirabili favorendo così la corruzione e le imprese mafiose. La mia idea è molto semplice e forse per questo realizzabile nell’immediato o forse volutamente irrealizzabile da chi non ha a cuore veramente la salvezza della NOSTRA NAZIONE. Premetto che a mio parere gli italiani vogliono pagare le tasse se però lo Stato chiede il giusto e garantisce servizi efficienti. Parto dalla convinzione che l’eccessiva tassazione alle aziende da parte dello Stato, pone le stesse in gravissime condizioni economiche che la stanno portando al collasso ; moltissime aziende o chiudono definitivamente o si trasferiscono all’estero.Ecco perché è necessario una stretta collaborazione fra lo Stato e le imprese. Per riassumere ci troviamo di fronte ad uno Stato inerme , incapace di affrontare i problemi sopra segnalati e dall’altra parte migliaia di aziende soffocate da una pressione fiscale eccessiva e ancora un patrimonio immobiliare pubblico da salvare e che necessita di interventi straordinari immediati , prima che tutto questo diventi irrecuperabile . Parliamo di un patrimonio oltre che immobiliare pubblico anche di luoghi per noi indispensabili di cura, salute , istruzione e cultura oltre che di ricerca scientifica. Una quota rilevante delle tasse che ogni anno le aziende pagano allo Stato potrà essere destinata per la finalità pubblica di ristrutturazione, messa a norma, ripristino delle strutture pubbliche sopra indicate e per l’acquisto e fornitura di attrezzature, arredi e quant’altro occorrente per la pubblica utilità ed al bisogno. A fronte di ciò lo Stato dovrà, per incentivare quanto sopra e alleviare la pressione fiscale alle aziende, ridurre la tassazione alle aziende aderenti all’iniziativa di una quota percentuale da definirsi. Saranno proprio le aziende a scegliere le imprese costruttrici o fornitrici, naturalmente in possesso dei requisiti necessari di legge, evitando così coinvolgimenti della cattiva politica e il malaffare, tangenti, corruzione e anche il coinvolgimento delle imprese mafiose. La nostra ipotesi operativa permetterebbe di superare un’altra criticità nel rapporto Stato e i suoi fornitori che è quella dei tempi di pagamento in quanto i pagamenti avverrebbero attraverso la defiscalizzazione delle imprese; che potrebbe realizzarsi anche mediante la dichiarazione fiscale o trimestrale Iva. Tale proposta porterebbe inoltre lavoro per tutte le aziende e non per le solite e in breve tempo ci sarebbe una trasformazione del territorio visibile a tutti. In questo modo l’Italia potrebbe garantire i servizi pubblici, aiutare veramente le imprese, dare più lavoro alle persone , rilanciare l’economia con maggiori consumi, riabilitare rendere sicuro e fruibile il proprio patrimonio pubblico in tempi brevi, e mettere a migliore reddito musei, siti archeologici etc... Riattivare investimenti anche dall’estero, eliminare la cattiva politica, gli sfruttatori, portando un cambiamento radicale e una nuova fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini e anche da parte degli altri paesi. In questo modo l’Italia potrebbe diventare un esempio di paese democratico e innovativo da imitare.


MARINA ASSANDRI

VICE PRESIDENTE DEL PARTITO DEI VALORI CRISTIANI

m.assandri@partitodeivaloricristiani.it

http://www.partitodeivaloricristiani.com/ LA VOCE DEL PARTITO DEI VALORI CRISTIANI, La Nostra testata Giornalistica OnLine. Segui Il Partito dei Valori Cristiani in Internet e sui principali social Network: www.partitodeivaloricristiani.online.www.partitodeivaloricristiani.it

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