I POPOLARI PER L’ITALIA: ANDIAMO IN EUROPA PERCHÉ UN’EUROPA SOCIALE SENZA FAMIGLIA NON È POSSIBILE!
Mentre in Italia ci perdiamo nelle sterili diatribe generate da populismo e sovranismo, in Europa stanno discutendo il nuovo budget per i prossimi 7 anni che stanzia circa 1300 miliardi di euro fino al 2027 e non si sente alcuna voce sulla posizione dell’Italia!
Tra i provvedimenti europei in discussione di cui non si parla figura il progetto di regolamento di riforma del Fondo sociale europeo (FSE) che stanzia ben 101 miliardi per interventi sociale senza praticamente citare la famiglia!
Il Cardinale Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nell’ultima Assemblea della CEI ci esorta che “va valorizzata l’opportunità che ci è offerta dalle elezioni di domenica prossima: chiediamo a tutti di superare riserve e sfiducia e di partecipare al voto. Siamo consapevoli che questo rimane solo il primo passo, ma è un passo che non ci è dato di disertare.”
I Popolari per l’Italia vogliono andare in Europa anche per sostenere che un’Europa sociale senza famiglia non è possibile!
I Popolari per l’Italia, consapevoli dell’esigenza di rianimare uno spirito di solidarietà nella comunità politica, sociale e civile europea, si impegnano a intervenire su storture come quella di un Fondo sociale non si occupa di interventi a sostegno della famiglia (http://www.ipex.eu/IPEXL-WEB/dossier/document/COM20180382.do).
L’articolo 33 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (incorporata dal Trattato di Lisbona nel Trattato dell'Unione europea) garantisce la protezione della famiglia sul piano giuridico, economico e sociale ma le misure promosse dall’Unione non sembrano tenerne conto!
I Popolari per l’Italia intendono portare in Europa valori ma anche professionalità assumendo impegni concreti come quello di modificare il suddetto regolamento sul Fondo sociale per introdurvi misure a sostegno della famiglia in settori vitali per la famiglia quali la prevenzione e la cura delle malattie dei bambini e madri; l’introduzione di misure di contrasto della povertà legate anche al numero dei figli; nel campo del lavoro misure volte a sgravi contributivi e fiscali in base alla presenza di figli e disabili nel nucleo familiare nonché incentivi per agevolare il lavoro a distanza, lo smart working, il job sharing e altri interventi di conciliazione dei tempi tra famiglia e lavoro nonché iniziative volte a correlare i sussidi per la disoccupazione anche ai carichi del nucleo familiare.
In prospettiva i Popolari per l’Italia si impegnano anche per riforme di più ampio respiro dell'Unione europea, come l'introduzione della piena occupazione tra gli obiettivi considerati prioritari nello Statuto della Banca Centrale Europea, come proposto nelle settimane sociali di Cagliari del 2017 (http://www.settimanesociali.it/wp-content/uploads/2017/10/Slide-proposta-europea.pdf) e già previsto nello Statuto della Federal Reserve degli Stati Uniti (https://www.federalreserve.gov/aboutthefed/section2a.htm).
