Siamo figli di una nazione devastata da decenni di incapacità e voracità politica
Noi del Partito dei Valori Cristiani, confederati con Popolari per l'Italia, siamo persone che provengono dal popolo, non siamo figli di magistrati, politici, nipoti del clero né figli di giornalisti, personaggi televisivi o partecipanti dei reality show. Siamo figli di una nazione devastata da decenni di incapacità e voracità politica, siamo figli di uno stato insensibile e sordo al degrado sociale. Siamo la nazione con le tasse più alte al mondo per ricevere servizi pubblici più carenti del globo. La nostra missione politica è quella di riportare un riallineamento equo e reale tra chi governa e i cittadini. I punti di criticità sono sempre gli stessi, le tasse, il lavoro, i servizi pubblici, dal trasporto alla raccolta rifiuti passando anche dalla sanità e dalla giustizia. Sono molteplici le cause che hanno portato allo sfacelo collettivo ma è anche vero che la classe dirigente governativa ha fatto orecchie da mercante con false promesse popolari favorendo solamente i grossi gruppi economici finanziari, della grande distribuzione e non solo quella alimentare. A fronte di tutto ciò, noi del partito dei valori cristiani, umilmente, chiediamo aiuto a tutti i cittadini italiani desiderosi di cambiare questo stato di cose. Amare la famiglia, la propria Patria, credere nella propria religione non sono principi fascisti o razzisti, sono principi che regolano il normale stile di vita di ogni popolo occidentale. La tolleranza, l'aiutare chi si trova in condizioni peggiori di vita fa parte dei valori di buoni cristiani. Il menefreghismo, l'egoismo, l' avidità, al contrario sono stili di vita della gente corrotta, disonesta e priva di qualsiasi umanità. L'individuo non si misura e valuta per l'auto che ha o per la consistenza del conto bancario, si misura per quello che è in grado di donare e/o offrire, dietro un giusto compenso, alla collettività. Il nostro impegno, con l'aiuto di tutti, è riportare il concetto di equità e dignità del e per il popolo. Non spariamo o giudichiamo chi ci ha preceduto, ma analizziamo i momenti perché il nostro tempo è composto da momenti e adesso è giunto il MOMENTO di essere uniti per uno scopo grande, lasciare una eredità ai nostri figli e nipoti per farli vivere in una nazione giusta e ricca, anche se facente parte di un Europa in fase di crescita. Sviluppo, progresso, umanità e dignità sono le nostre parole d'ordine.
