Al voto, per un'Italia in Europa con la dignità che le compete!
Domani si vota, ci sono le elezioni per il Parlamento Europeo.
Dopodomani si saprà chi gli Italiani avranno scelto per rappresentarli, valorizzarli e sostenerli in Europa. Valorizzarli e sostenerli? Speriamo. Perché non sempre vediamo orgoglio ed equità nel nostro modo di rapportarci con l'Europa. Siamo l'Italia, siamo un Paese che ha la stessa dignità di qualsiasi altro, non siamo inferiori a nessuno.
Dopodomani ci saranno molti politici che, pur avendo preso pochi voti, o meno voti della volta scorsa, o meno voti di quelli che in campagna hanno sostenuto che avrebbero preso, spiegheranno di aver ottenuto un ottimo risultato, con quella attività che la saggezza popolare chiama arrampicarsi sugli specchi. E' sempre stato così. Ci si giustifica, ci si loda, si denigrano gli altri e, se proprio si è costretti ad ammettere di aver perso terreno, si cerca il modo per dire che qualcun altro ne ha perso di più.
Come tutti, il Partito dei Valori Cristiani, attraverso la confederazione nel Partito dei Popolari per l'Italia, spera in un risultato favorevole. Sarebbe un onore poter rappresentare la nostra Nazione a Bruxelles.
Non pensiamo che sia sicuro, non pensiamo che sia facile, ma sappiamo che se saremo prescelti faremo tutto il possibile per mantenere le promesse fatte agli elettori. E questo ci sembra che non succeda, di solito, o spesso, o talvolta, ma doverebbe essere mai. Le promesse si mantengono, altrimenti non sono promesse ma prese in giro.
E gli elettori dovrebbero ricordarsi di chi li prende in giro.
