Siamo nel mezzo di una tempesta, ma la politica ancora non se n’è accorta

partitodeicristani
28 ago 2019
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Paradossalmente, sono proprio i nostri politici ad implementare quotidianamente la forza di questa tempesta, con azioni e provvedimenti demenziali che aumentano il caos piuttosto che risolvere i veri problemi del Bel Paese che evidentemente non sta più a cuore a nessuno. Ma si sa...nel caos "tutti ci sguazzano" e il più furbo riesce sempre a scamparla. Non vi è più alcuna "rotta istituzionale" da seguire. Il sistema appare inevitabilmente corrotto e veramente servirebbe il pugno duro di qualcuno che prendendo in mano questa "perversa condizione nazionale", riprenda le redini di una democrazia definita tale solo di nome ma certamente non di fatto. La giustizia è allo sbando, i suoi giudici sono corrotti e politicizzati ed è sotto gli occhi del mondo che tale orientamento penda esclusivamente verso quella sinistra che appare altrettanto corrotta e falsamente orientata verso "gli interessi dei lavoratori". Politici "merdosi", paladini dei migranti, dei violenti, degli stupratori e audaci difensori delle varie Rachete di turno, ostentano fermezza morale ma si offendono se le loro amministrazioni (ancora di sinistra) vengono additate come RESPONSABILI degli "obbrobi" di Bibbiano, un orrore che molti di loro vorrebbero mantenere a "basso profilo" (o addirittura nascondere) ma che rappresenta l'infimo livello nel quale è caduto il nostro Paese. Deputati "di parte" che si preoccupano più per la sorte di in delinquente, di un assassino che ha inferto brutalmente la morte a un nostro poliziotto, piuttosto che rendere omaggio alla sua memoria e un segno di solidarietà verso la famiglia. Questo è ciò che attualmente riusciamo ad essere: un Paese "marcio", malato di un cancro che si alimenta costantemente della incapacità di gente immorale, che il cittadino comune NON HA VOLUTO alla guida del Paese. Politici ossessionati dalla sete di potere individuale e di fazione politica, che se ne fottono delle prioritarie esigenze dei cittadini che dovrebbero rappresentare e che scenderebbero a patti con il diavolo (il riferimento a Dem e M5S non è per niente casuale) pur di prevalere sul fastidioso e arrogante difensore di qualche diritto in più per gli Italiani. Non c'è alcun rimedio, purtroppo, a questo scempio nazionale. O forse sì: il "pugno duro!"