Un grande comandante della Folgore scrive.
Egregio Signor Presidente, ho seguito con interesse il suo discorso odierno al termine dell'inevitabile "primo giro di consultazioni dopo la crisi di governo" e non le nascondo che ne sono rimasto deluso. Al punto che mi son chiesto se il giuramento che io stesso ho prestato come uomo che è appartenuto alle FF.AA. di questo Paese è lo stesso che lei ha prestato in diverse circostanze, non ultima quella che l'ha vista insediarsi al colle. Le sue parole mi sono apparse non solo "di circostanza", ma abbastanza "vuote" di quel senso di appartenenza che gli Italiani chiedono al proprio Presidente. Lei ha incentrato il suo discorso affermando testualmente che: "la crisi va risolta all'insegna di decisioni chiare, in tempi brevi (perché n.d.r.) lo richiede il ruolo che l'Italia deve avere nell'importante momento di avvio della vita della istituzione dell'Unione Europea per il prossimo quinquennio (????????); - lo richiedono le incertezze politiche ed economiche a livello internazionale (??????); - sono possibili solo governi che raccolgono la fiducia del parlamento su un programma per il Paese, in mancanza dei quali è necessario andare a nuove elezioni, strada da non assumere a cuore leggero, dopo poco più di un anno dall'inizio della legislatura(???????). Mi scusi Signor Presidente, ma mi sembra che si sia dimenticato degli ITALIANI! SONO GLI ITALIANI A RICHIEDERLO PRIMA DELL'EUROPA, PRIMA DELLE INCERTEZZE POLITICHE ED ECONOMICHE E PRIMA DELLE DECISIONI FARLOCCHE CHE SOLO IL NOSTRO PARLAMENTO SA ASSUMERE CON I NUMEROSI "VOLTAGGABANA" DEI PARLAMENTARI CHE LO OCCUPANO AI QUALI DA SEMPRE INTERESSA SOLO SCALDARE LE LORO NATICHE SU FIN TROPPO COMODI (E COSTOSISSIMI) SCRANNI. Gli Italiani Signor Presidente! Siamo noi, prima dell'Europa, prima delle problematiche internazionali e prima dei "giochetti parlamentari" che meritiamo maggiore considerazione e rispetto da parte dei politici che ci dovrebbero rappresentare. Mi sento veramente indignato per questo e penso che lo siano anche tutti quegli Italiani che sono non stanchi, bensì STANCHISSIMI di vedere gestita la "Cosa Pubblica" in questo modo osceno. Già era un obbrobrio quel governo nato da un contratto che lei, come nostro Presidente ha avvallato 14 mesi or sono, quando la maggioranza degli Italiani aveva espresso un orientamento diverso. Adesso si vorrebbe di nuovo provare a legittimare una scelta che dovrebbe emergere da rappresentanti di un parlamento che, saltando da una poltrona all'altra per meri interessi personali (e/o di partito) che niente "c'azzeccano" con le volontà espresse dagli Italiani, già si stanno arrovellando per trovare "la chiave di volta" che NON RISOLVERÁ la crisi del nostro Paese, ma rimpasterá un ammasso di fancazzisti che si divertono costantemente a giocare con la pelle degli Italiani. E tutto ciò accade (guardi un po') in un momento i cui due scandali "giganteschi" (Magistratura e Bibbiano) necessitavano di "solida dirittura morale" che ci facesse ritrovare la "retta via ahimè ormai perduta". Che coincidenza perfetta questa crisi! Si apriranno davvero le porte a possibili alleanze tra M5S e PD che sono agli antipodi e che (se avessero potuto) non avrebbero limitato le loro diatribe ai "vaffa days", ma si sarebbero eliminati fisicamente? Quel che è peggio è che in tutto questo, a fronte delle scelte "chiarissime" che gli elettori hanno espresso nei confronti dei sinistri nell'ultima tornata elettorale, questi potrebbero trovarsi legittimati a trovare un accordo con M5S e risultare di fatto vincitori. Ma vincitori di cosa?... Dell'ennesimo "inciucio" NON VOLUTO DAGLI ITALIANI? Eh gia, proprio così! Quegli stessi Italiani che lei, Signor Presidente, avrebbe dovuto a mio modestissimo avviso, porre come PRIMO RIFERIMENTO nel suo discorso affermando: "LO RICHIEDE IL POPOLO ITALIANO, CHE HA IL SACROSANTO DIRITTO DI ESSERE GOVERNATO DA PERSONE SERIE E NON DA POLITICI DA BARACCONE CHE STANNO DISTRUGGENDO IL NOSTRO PAESE E LA NOSTRA DEMOCRAZIA CHE (mi sembra) È RIMASTA TALE SOLO DI NOME MA NON DI FATTO! LO RICHIEDONO GLI ITALIANI CHE NON VOGLIONO CHE PREVALGANO POLITICHE EUROPEE E MONDIALISTE CHE CI STANNO PONENDO AGLI ANGOLI DEL MONDO! LO RICHIEDONO GLI ITALIANI CHE SONO STANCHI DI ESSERE SOTTOMESSI ALLE VOLONTA' DI ALTRI PAESI CHE "PREDICANDO L'EUROPEISMO, TENDONO ESCLUSIVAMENTE A FAR PREVALERE I LORO INTERESSI NAZIONALI A SCAPITO DEL NOSTRO PAESE, COME FRANCIA E GERMANIA. Ma ...tant'è! Questi i motivi della mia delusione Signor Presidente. Con rispetto e deferenza. Bernardo Mencaraglia (ex soldato di questo Stato).
